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mercoledì 20 gennaio 2016

Andare a scuola senz'auto


Accompagno i miei bambini da 4 anni e mezzo a scuola senz'auto. Sia col bello sia col cattivo tempo. Distiamo 2 km e partiamo 10-15 minuti prima dell'inizio della scuola. Se andassimo in auto, col traffico che c'è, dovremmo partire allo stesso orario se non prima. Tobia, di 2 anni e mezzo sta nel seggiolino della mia bici,  mentre Gioele e Giona vanno con le loro bici. Se piove ci vestiamo bene, pantaloni impermeabili, giacca impermeabile, stivali, cappello, guanti e via! Si va benissimo, arrivano a scuola carichi di energia, asciutti, e si ammalano raramente. Varie ricerche infatti dimostrano che i bambini che vanno a scuola a piedi o in bici si ammalano di meno, sono più autonomi, hanno più autostima e senso dell’orientamento
Abbiamo provato a coinvolgere altri bambini, istituendo il bicibus...ma funziona solo in primavera. Esiste il piedibus, piuttosto nutrito, che va sia col bello che col cattivo tempo. Ma non basta. Secondo una recente statistica fatta nella nostra scuola (Don Milani, Faenza) la maggior parte dei genitori (74%), porta sempre  i figli a scuola in auto di questi, i 2/3 di questi distano solo 1-2 km. L'aria è irrespirabile, le auto passano fin sotto il cancello della scuola
Davanti alle scuole in genere è il posto peggiore dove respirare, (spesso si supera il limite di legge di 50 microgrammi/mc di PM10). Da tempo chiedo il rispetto di un'isola pedonale di almeno 50 metri dal cancello della scuola, ma invano.   I bambini hanno il diritto di vivere in un ambiente sano, sicuro e non inquinato. Tutte le mattine, invece, sono obbligati ad attraversare nuvole di smog, e a fare lo slalom tra auto incolonnate o posteggiate in modo selvaggio sui marciapiedi. Il regalo più bello che possiamo fare loro, invece che infiniti giocattoli costosi, è quello di camminare e respirare in pace. 


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