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martedì 31 luglio 2018

Che la forza (dei pedali) sia con noi!

Olivier Razemon, giornalista di Le Monde, indipendente blogger impegnato sul fronte delle mobilità sostenibile (transports.blog.lemonde.fr) ha scritto vari libri, tra cui il "Potere dei pedali"(edizioni Epoké, 2017): questo saggio che ricorda l'Elogio della Bicicletta di Ivan Illich, è un'appassionante presa di posizione a favore della bici. "Per distanze comprese tra 500 mt e i 10 km, la bicicletta è il mezzo di spostamento più efficace, più  vantaggioso per l'economia locale, e, sovente più piacevole." E come dargli torto? E' il mezzo più salutare, efficiente ed è capace di portare benefici economici e democratici a tutta la comunità. Però, come possono constatare tutti coloro che si battono per città più vivibili, contro il dominio delle auto, "finché non reca disturbo alle abitudini, la bici è ben vista. Ma quando si è messi di fronte all'evidenza che potrebbe sostituire per brevi spostamenti i trasporti a motore, le buone intenzioni cadono." E' proprio questa capacità abrasiva, rivoluzionaria, che testimonia il potere formidabile del pedali.

lunedì 30 luglio 2018

Una città che spinge via dalle strade anziani e bambini, non è una città civile né democratica.

La scorsa settimana, a Faenza, in via Mazzini, un signore di 82 anni che pedalava in bici è stato investito da un’auto in fase di sorpasso. L’anziano è purtroppo morto dopo 2 giorni di agonia. Sono profondamente addolorata, anche perché avevo già denunciatola pericolosità di via Mazzini nel mio blog Famiglie senz’auto http://famigliesenzauto.blogspot.com/2017/06/non-li-starete-viziando-troppo-questi.html.
Qualche mese fa una ragazzina, nostra conoscente, è stata investita da un furgoncino proprio mentre andava a scuola in bici, sempre su questa via, per fortuna senza farsi troppo male.

giovedì 26 luglio 2018

Allarme razzismo: bici e mezzi pubblici aiuteranno l'integrazione!

Leggete questi episodi e meditate: guarda caso la strafottenza dei razzisti si palesa spesso a bordo di un'auto, simbolo di potenza e dominio, mentre le vittime, gli immigrati, sono a piedi o in bici, o nei mezzi pubblici. 

venerdì 6 luglio 2018

La ferrovia del Renon, una storia esemplare di turismo sostenibile!

Abbiamo trascorso una settimana a Collalbo, Renon, Alto Adige: un vero paradiso per i turisti senz'auto!! In primo luogo perché i mezzi pubblici sono gratis per chi si ferma almeno una settimana (chiedete la Rittencard).

Poi i mezzi pubblici sono capillari, frequenti ed efficienti! Bus, trenino, ferrovia che collegano Collalbo a Bolzano e a tutti i paesini dell'altipiano. Sentieri che partono dalle fermate dei mezzi pubblici, escursioni guidate che danno per scontato che nessuno abbia l'auto.
Bellissima è poi la storia della Ferrovia del Renon, una storia esemplare, di impegno civico, battaglie locali per la mobilità sostenibile sostenibile.