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giovedì 24 dicembre 2020

La bici è un problema o una soluzione? Usa la bici, salva il pianeta!



(messaggio del Comune di Faenza)



(messaggio di Extinction Rebellion)

Due anni fa il Comune installò 120 cartelli "educaciclisti", concentrando fondi pubblici nello sforzo di educare i ciclisti, come se questi fosse i maggiori problemi della strada. Non un cartello per educare gli automobilisti (oltre ai normali cartelli previsti dal CDS che sono obbligatori per tutti), non un cartello per ringraziare di bambini di andare a scuola in bici.
Allora scrivemmo:

venerdì 11 dicembre 2020

Non sorpassateci. Resistenza alla prepotenza motorizzata.

Ho scritto questo post dopo essere tornata a casa, una mattina di qualche giorno fa, sul mio profilo FB:

https://www.facebook.com/linda.maggiori/posts/10225817389445132

Stamattina come ogni mattina ho accompagnato Tobia a scuola in bici . (pioviccicava

🌧️e le auto erano in panico😱...in quanto si sa, sono idrosolubili 😉)
Per noi invece era
divertente
pedalare sotto la pioggia e ce la spassavamo.🚲
Dopo circa 1 km di pedalata imbocchiamo via Castellani, in pieno centro storico, viuzza stretta a senso unico. Mancano poche centinaia di metri per arrivare a scuola. Io come al solito procedo affiancata a Tobia, in mezzo alla viuzza.🚲🚲
Sento un'auto 🚗 dietro di me, che accelera, sgasa, suona il clacson📯, vuole sorpassarci.
Auto parcheggiate da un lato, gente a piedi🚶‍♂️🚶‍♀️ dall'altro, rendono ogni sorpasso di auto troppo pericoloso.
Tobia mi guarda spaventato: "Mamma, vuole sorpassarci! Che facciamo?“

domenica 6 dicembre 2020

Clima impazzito e auto "termosifoni", nel libro "Terra Bruciata" di Liberti

No, non siamo lontani dalla crisi climatica, e questa non colpirà solo i nostri nipoti. Ci siamo già dentro. E non colpirà solo l'altra parte del mondo, ma sta già colpendo la nostra fragile penisola che si affaccia sul mare. 


In questi giorni di inondazioni ed eventi estremi, con l'annuncio che dal 2010 a fine ottobre 2020 in Italia 946 fenomeni meteorologici estremi hanno colpito 507 Comuni (Osservatorio Cittàclima), il libro del giornalista Stefano Liberti è sempre più attuale: Terra Bruciata, ed. Rizzoli. 

L'ho appena finito di leggere:  un viaggio nell'Italia, hotspot del disastro climatico già in atto.

venerdì 27 novembre 2020

I mezzi pubblici servono? Risposta a Mercalli


Ho letto l'articolo di Luca Mercalli, comparso sul sito della Coop. Il viaggio più ecologico è quello che non facciamo. Davvero interessante, ma in parte non mi trovo d'accordo. 

Mercalli giustamente spiega che "In Italia il settore dei trasporti produce il 24 per cento delle emissioni dannose al clima. E produce pure il 56 per cento degli ossidi di azoto e il 13 per cento delle polveri sottili tossiche per la salute. Ed è l’unico settore che negli ultimi decenni non ha visto significativi miglioramenti, a differenza di quelli industriali, energetici e residenziali dove le nuove tecnologie di efficienza e passaggio alle energie rinnovabili hanno diminuito gli impatti. Dunque per ciascuno di noi, agire sulla mobilità è un buon modo per diventare più sostenibili." 

Mercalli prosegue sottolineando l'importanza di ridurre i viaggi inutili, grazie al telelavoro, allo smartworking, (e su questo sono d'accordo), ma non considera necessario implementare i mezzi pubblici (e su questo NON sono d'accordo). 

sabato 21 novembre 2020

Progettare la lentezza, da leggere!

 "In auto o in moto la velocità dà il peggio di sé perché tutta la nostra concentrazione di guidatori è data per mantenerla costante, se siamo noi a guidare tutto il nostro io è concentrato sulla velocità e non possiamo che obbedirle. Rinunciare all'auto per il treno può in alcuni casi allungare il tempo necessario per raggiungere la destinazione, ma in quel tempo possiamo fare altro come leggere, relazionarci con gli altri, pensare, guardare attorno." (Progettare La Lentezza, People Editore, 2020, di Paolo Pileri)

Leggevo queste frasi mentre il trenino procedeva tra i monti e pensavo che era esattamente così.


Visitare il paesaggio con treni regionali, e poi in bici o a piedi, permette di scoprire le sfumature, permette di darsi dei limiti, fare scelte e approfondire.In questo bellissimo libro Pileri ripercorre l'importanza dei percorsi lenti, dai sentieri alle ciclovie, "fili antichi ma oggi dimenticati, interrotti, spezzati. Non ci accorgiamo che quelle linee lente sono una grande opera pubblica a basso costo e ad alto rendimento." 

venerdì 30 ottobre 2020

Barriere? Bocciate!

 



A giugno 2020, come Fiab Faenza, abbiamo fatto ricorso contro le barriere parapedonali poste in via Marconi e in via Modigliana, posizionate a marzo 2020, in pieno lockdown. Tali barriere, come più volte evidenziato dalla Fiab, interrompono le ciclopedonali intralciando bici e cargobike, per favorire le auto che provengono da passaggi carrabili di ville (in via Modigliana) e da passaggi di strade laterali senza precedenza. Sono quindi del tutto illegittime, soprattutto poiché non sono esplicitamente previsti dal Codice della Strada per ostacolare le bici. Non a caso, l'ordinanza dirigenziale 73/2020 del Comune di Faenza neppure li nomina. Per via Modigliana la cosa è ancora più grave. L'ordinanza non cita neppure quella via. Su via Modigliana restringono la ciclabile a tal punto da rendere disagevole e pericoloso il passaggio di bici cargo o con carrellino, spingendo i ciclisti sul limite esterno non protetto della ciclabile. 

venerdì 9 ottobre 2020

Sei senza auto? Il tampone non lo fai.

 Nel paese più motorizzato al mondo, succede anche questo. 

Chi non ha un'auto il tampone non lo fa o deve farsi prestare un'auto, o deve aspettare file immense, perché le modalità ormai più usate sono quelle del drive in con auto privata. A noi toccò a maggio, dovevamo fare il tampone, e giustamente nessuno voleva prestarci l'auto (perché avrebbero dovuto prestare un'auto a potenziali positivi?). Alla fine abbiamo preso in prestito l'auto di una zia anziana, raccomandandole di non usarla prima dell'arrivo del risultato (per fortuna negativo).  Sinceramente pensavo che questa disorganizzazione succedesse solo nella prima fase di emergenza e nella mia cittadina di provincia...

Ma sempre più spesso mi arrivano messaggi come questo,  e non solo da cittadini di provincia. Sara (nome di fantasia) mi scrive da Roma, capitale e metropoli, dopo mesi di Covid e di possibile preparazione: 

sabato 3 ottobre 2020

Viaggio studio in Svizzera!


Si e' concluso questa settimana il viaggio studio di tre giorni nel trasporto pubblico svizzero organizzato dal nostro Carlo Severini come "famiglie senza auto".

Lucerna, Berna, Zurigo sono state le città visitate.

Tanti gli spunti utili, eccone alcuni esempi:

venerdì 2 ottobre 2020

Treni e bus gratis under 14? continua la battaglia...

 


Ieri siamo stati ricevuti (in rappresentanza del gruppo Famiglie senz'auto)  in Regione, da Assessore Corsini e dal dirigente settore trasporti Meggiato.
👉Sintesi puntate precedenti:

martedì 8 settembre 2020

Treni e bus gratis in Emilia Romagna per under 14? Non proprio.

 LETTERA APERTA 

Al Presidente della Regione Emilia Romagna STEFANO BONACCINI, 
alla Vicepresidente ELLY SCHLEIN, 
all'Assessore Mobilità e Trasporti ANDREA CORSINI, 
all'Assessore Ambiente IRENE PRIOLO



Carissimi,

Siamo una famiglia con 4 figli e senz'auto, che da anni si sposta solo in bici, piedi, treni e bus, che non inquina e non sovraccarica di smog la pesante aria emiliana romagnola. Da anni speravamo e chiedevamo la gratuità dei mezzi pubblici per bambini e ragazzi in Emilia Romagna con una petizione che aveva raggiunto più di 10 mila firme. Avevamo incontrato anche l'ex assessore ai Trasporti , Donnini nel maggio 2018 che ci aveva assicurato una sperimentazione entro il 2020. 

Vacanze senz'auto!

Anche quest'anno la nostra vacanza è stata senz'auto (e non solo la nostra)!


Siamo andati a Tarvisio Camporosso (UD): da Faenza tutti treni regionali (4 cambi andata e 4 ritorno, circa 6 ore). Viaggio molto gradevole, i bambini leggevano e giocavano. Sarebbe bello una linea più diretta (Bologna Udine) ma pazienza. La difficoltà è stata arrivare a Camporosso dall'ultima fermata del treno (Ugovizza), perché la linea ferroviaria non arriva a Camporosso e bisogna prendere il bus 200 (che però non si ferma vicino alla stazione dei treni ma a circa 500 metri).

domenica 26 luglio 2020

Bus estivo Montefano-Porto Recanati: vittoria!


Ricordate la petizione di 3 anni e mezzo fa? Abbiamo vinto!! Tutti i giorni, alle 8.40 parte il bus da Montefano, ritorno alle 13.05 da Porto Recanati. Di domenica c'è anche il pomeriggio!

Dopo 3 anni di pressioni, raccolta firme, incontri, ecc...finalmente è stata attivata la corsa estiva!
Grazie ai Comuni di Montefano e di Recanati per aver finalmente attivato il servizio di bus e grazie  alla Contram per aver messo a disposizione il mezzo. Questa storia dimostra che se la domanda di mezzi pubblici si fa sentire, le amministrazioni devono cedere e rendere più capillare l'offerta, collegando anche i paesini più sperduti! Non rassegnatevi alla dittatura delle auto, fatevi sentire!

giovedì 23 luglio 2020

Come iniziare? Vivere senz'auto in 6 passi!

Reimagine: Car Free Day in London - Evento speciale - visitlondon.com


(nel frattempo che fate questi passi leggetevi il mio libro Vivo senz'auto e iscrivetevi al gruppo FB Famiglie senz'auto):


Per chi sta pensando a come fare, per chi ha paura di mollare la seconda auto, per chi vorrebbe sbarazzarsi dell'unica auto in famiglia, ma c'è ancora quell'amico in una città sperduta da andare a trovare per cena una volta al mese, per chi non sa proprio dove iniziare e per chi ha già fatto tutti i passi ma deve solo trovare il coraggio di fare l'ultimo...ecco come mollare la macchina in 6 passi!
  • Parcheggiarla in garage, per non occupare spazio pubblico, per non intasare i cortili dove potrebbero giocare i bambini, e per non essere tentati di usarla anche per tragitti brevi. Se non avete il garage, posteggiatela in un parcheggio a circa 500 metri da casa. Fare movimento per raggiungere l’auto vi farà bene e a livello psicologico sarete meno propensi ad abusarne. Noi, così come altre famiglie senz’auto, da quando siamo senza auto, ci siamo organizzati, abbiamo scoperto energie e risorse che prima non avevamo.
  • Fare una mappa mentale degli spostamenti quotidiani. Da 0 a 2 km si può camminare (in 10-15 minuti si arriva), distanze fino a 5 km si possono fare tranquillamente in bici in 10-20 minuti. Se siete in collina potreste pensare di comprare la bici elettrica. Impegnarsi a non prendere mai l’auto se ci sono bus-treni-metro che vanno nella vostra stessa destinazione, in orari simili. Sembra scontato, ma troppo spesso per abitudine si prende l'auto senza controllare se ci sono mezzi pubblici che fanno lo stesso tragitto;
  • Sperimentare l'intermodalità: bici+treno, treno+bus; con una bici pieghevole, tutto sarà più semplice.
  • Provare a liberarsi dall’auto almeno in vacanza o di domenica, quando non si hanno impegni lavorativi pressanti;
  • Se si hanno bambini piccoli, si può pensare di comprare un carrellino da attaccare alla bicicletta, comodo anche per la spesa, oppure una cargo bike, dove caricare fino a 100 kg di peso;Se piove, dotarsi di pantaloni impermeabili, stivali e giacca impermeabile e coprizaino impermeabile.;
  • Se siete riusciti a liberarvi dall'auto per la maggior parte del tempo, vi scoccerà spendere per usarla così poco! E' arrivato il momento di dirgli addio e rottamarla! Se non ci sono servizi carsharing nella vostra città, provare a chiedere l’auto in prestito a un’altra famiglia, condividendo le spese (car sharing peer to peer), oppure condividendo passaggi (carpooling). 

venerdì 17 luglio 2020

Parchi senz'auto? Parte la sfida ;)


Parte il progetto Parchi senz'auto!!!!
Le Famiglie senz'auto faranno una mappatura di tutti (o quasi tutti) i parchi regionali e nazionali e oasi naturalistiche, per capire quanto sono accessibili senz'auto, faremo notare le criticità e chiederemo a tutti i parchi qual'è il loro impegno per implementare navette e mezzi pubblici che colleghino a sentieri o tappe.

Ecco per primo il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ad averci risposto alle nostre domande! Seguirà comunque una mappatura delle tappe del parco, con relativi mezzi pubblici che vi accedono.
Riporto qui le risposte di Nevio Agostini, responsabile del Parco:

Il parco foreste casentinesi è facilmente accessibile coi mezzi pubblici?
Sicuramente non facilmente, ma comunque nelle singole valli ci sono corse quotidiane di mezzi pubblici che collegano le città con i paesi del Parco. Mancano i collegamenti  tra i due  versanti e un progetto di rete che valorizzi il treno del casentino e il collegamento tra i versanti del parco.
A Lago di Ponte, a tredozio c'è ultima fermata bus startromagna, da lì a lago di ponte ci si arriva solo in auto e non ci sono navette...
La strada che conduce a Lago di Ponte è una strada forestale con le limitazioni del caso, il Parco assieme al comune in passato attivò una navetta che da Tredozio raggiungeva Lago di Ponte e più in generale in un progetto "Lasciati trasportare": navette con guida che mettevano in rete tutti le valli. Oggi il  parco sta acquisendo grazie ad un finanziamento ministeriale dei mezzi per riattivare un progetto simile. La speranza è che dal 2021 possa ripartire il Servizio
Cosa fa il parco per agevolare accesso coi mezzi pubblici e limitare ricorso alle auto? 
Il Parco ha attività una convenzione con LFI per incentivare l'utilizzo del treno e finanzia un progetto in Treno al Planetario per portare le scolaresche del versante aretino con i mezzi pubblici al parco. La limitazione dell'uso dell'auto in buona del Parco è garantirà dalla presenza di strade forestali chiuse al traffico che garantisce ad escursionisti e bikers di effettuare escursioni in tranquillità. Comunque siamo coscienti che c'è molto da fare e gli stimoli che ci saprete dare sono sicuramente utili e opportuni.

mercoledì 8 luglio 2020

Bonus auto. L'ennesima vergogna nazionale

Scriveva Maria Elena Boschi, presidente dei Deputati di Italia Viva, pochi giorni fa (3 luglio) su Twitter "Abbiamo approvato un emendamento al dl rilancio per incentivare l’acquisto di automobili. In un momento di crisi occorre sostenere i consumi e consentire all’automotive di sopravvivere, evitando una emorragia di posti di lavori".
Ed ecco servita l'ennesima vergogna nazionale, a pochi mesi dal prestito di 6 miliardi alla FCA.
Dl Rilancio: verso accordo su bonus auto, anche euro 6 - Attualità ...
Ma che dire? C'è da stupirsi?
Per l'ennesima volta, come da sempre nella storia dell'Italia motorizzata, il governo cambia idea e si lascia trascinare dalla potente lobby delle auto.

giovedì 2 luglio 2020

La testimonianza di Federico, carrozziere senz'auto!

Con molto piacere pubblico la testimonianza di Federico Pacioni, di mestiere carrozziere, dopo 1 anno di vita senz'auto, ad Osimo (An), nelle Marche! 
Io l'ho conosciuto ad una presentazione del mio libro Vivo Senza Auto a Morro d'Alba, organizzato dalla Fiab di Jesi, il 28 dicembre 2019 insieme a Marco Scarponi. Federico mi scrisse un messaggio dicendomi che non aveva l'auto ma voleva assolutamente venire alla mia conferenza. (Purtroppo nelle marche tanti bei paesini dell'entroterra sono totalmente sconnessi dai mezzi pubblici, soprattutto la sera). Io andavo con mio padre, con la sua auto, e dissi subito che potevamo condividere l'auto! Arrivato fino a Montefiore di Recanati (casa dei miei) in bici (20 km in notturna) è salito con noi, e insieme carpooling fino al luogo della conferenza! Un grande! 
Da sinistra, Federico Pacioni, io e Marco Scarponi.

martedì 30 giugno 2020

3 domande a Trenitalia: bimbi gratis quando e come?

Ricordate la petizione bimbi e ragazzi gratis nei treni e nei mezzi pubblici, lanciata due anni fa e che ottenne 10 mila firme in poche settimane?


Ebbene, dopo 2 anni di attese e qualche promessa (fatta soprattutto dall'assessore Donini della regione Emilia Romagna), questo è lo stato dei fatti.
Trenitalia lancia (in gran segreto, scritto in piccolo e in fondo alla pagina) un'offerta estiva a partire dal 26 giugno 2020, si chiama offerta Junior estiva, vale solo sui regionali, e permette ad 1 bambino di viaggiare gratis per ogni adulto pagante. In pratica però, penalizza le famiglie con 2 o più figli o monogenitoriali. Per avere questa promozione, inoltre, bisogna digitare stesso numero di adulti e stesso numero di bambini. Se una famiglia ignara di questo sconto (scritto in piccolo e non pubblicizzato) digita 2 adulti e 3 ragazzi, non avrà biglietti gratis per nessun bambino (mentre avrebbe diritto a 2 biglietti gratis)! Questo perché, nonostante la nostra segnalazione, Trenitalia non ha corretto la modalità di prenotazione. 

No inchini alle auto, no barriere per le bici!

RICORSO LEGALE AL MINISTERO CONTRO LE BARRIERE PARAPEDONALI

Sabato 27 giugno 2020 l'associazione Fiab Faenza – Bici e Ambiente- e 10 privati hanno depositato ricorso al Ministero dei Trasporti contro l'Unione della Romagna Faentina, affinché vengano rimosse le "barriere parapedonali" poste nella ciclopedonale di viale Marconi e in quella (nuovissima) di via Modigliana, e venga ripristinata la continuità dei percorsi ciclopedonali.
Queste barriere, posizionate a inizio marzo 2020, hanno fin da subito incontrato la netta opposizione della Fiab Faenza, e hanno suscitato molto scontento da parte dei ciclisti urbani: abbiamo denunciato fin da subito che si trattava di ostacoli pericolosi e immotivati, in tratti dove la bici e i pedoni per il Codice della Strada (CDS) hanno la precedenza sulle auto.
Su via Modigliana ben 16 sbarre in poche centinaia di metri poste all'altezza di passaggi carrabili di 4 ville, rendono la ciclopedonale un faticoso percorso ad ostacoli, per chiunque vada e venga da Borgo Tuliero, con bimbi o disabili. Il passaggio viene ristretto ben al di sotto dei 2 metri previsti dalla legge, lasciando poco spazio di manovra alle cargo bike (1,09 metri) ed escludendo automaticamente altre cargo trasporto merci o handbike (per il CDS la larghezza massima del velocipede è di 1,30 metri).

giovedì 25 giugno 2020

La Svizzera, un modello da seguire: meno aerei, meno auto, più treni per tutti!

La Svizzera è un paese modello in fatto di trasporti pubblici e riduzione delle emissioni climalteranti. Le città svizzere hanno un basso tasso di motorizzazione, e una fitta rete di trasporti pubblici su rotaia.
La stessa Presidente della Confederazione Elvetica, Simonetta Sommaruga (Partito Socialista Svizzero), ha sempre dato il buon esempio, andando in treno e tram come ogni normale cittadino (mentre da noi gli uomini politici girano per lo più in auto blu). 

Sommaruga, foto archivio, gennaio 2020

© KEYSTONE/APA/BUNDESHEER/CARINA KARLOVITS

Anche durante la pandemia Covid, ha visitato la stazione centrale di Berna dichiarando che i mezzi pubblici sono sicuri, e andando in treno notturno a Vienna, e sottolineando con varie dichiarazioni la sicurezza dei treni e dei mezzi pubblici (quando invece in Italia divampava l'isteria verso i mezzi pubblici fonte di contagio).

Uscita autonoma alle primarie! Chi lo vieta?

Ecco la lettera aperta che ho indirizzato alla Ministra Azzolina, in collaborazione con il Laboratorio di Psicologia della partecipazione infantile, (ISTC del CNR),   perché da settembre tutte le scuole si adeguino alla legge 272/2017, art.19 bis, e permettano l'uscita autonoma dei bambini alle primarie (su richiesta e autorizzazione dei genitori). Se volete, firmate la petizione!
Foto di Sibel Rondon, Pesaro, progetto "a scuola da soli"

Gent.ma Ministra Azzolina, 
La Convenzione sui Diritti dell’infanzia afferma il diritto di ogni giovane cittadino a camminare sicuro per le strade da solo, incontrare gli amici e giocare, avere spazi verdi, piante e animali, vivere in un ambiente non inquinato. Eppure a differenza degli altri paesi europei, in Italia la mobilità autonoma dei bambini non viene favorita, anzi, viene attivamente osteggiata.

sabato 20 giugno 2020

Gruppo Famiglie senz'auto in Italia: Roma batte tutti!




Ecco una prima statistica relativa al questionario volontario dei partecipanti al gruppo "Famiglie senz'auto" che sta continuando su FB.
Abbiamo chiesto di segnare il numero dei componenti conviventi, il numero auto per famiglia, eventuali altri mezzi a motore, città di residenza. 
Hanno risposto al questionario finora 336 famiglie, per un totale di 966 persone. 
Ricordiamo che nel gruppo FB "Famiglie senz'auto" non partecipano unicamente famiglie senz'auto, ma anche famiglie con auto ma interessate all'argomento. 
Da una prima statistica, si evince che il tasso di motorizzazione del gruppo è molto sotto la media nazionale, circa 3 volte sotto, con 232 auto ogni 1000 abitanti! In Italia il tasso di motorizzazione è 645 auto ogni 1000 abitanti!
Il nostro gruppo ha un tasso di motorizzazione più basso delle migliori capitali in Europa (Copenaghen 27%). 
Se vivessimo tutti vicini e fossimo un piccolo quartiere, saremmo un quartiere sostenibile e car free!

giovedì 11 giugno 2020

Dateci Faenza Car Free!

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Venerdì scorso 5 giugno, con Fiab Faenza, Fridays for Future e Legambiente, in occasione dello Sciopero Globale per il Clima, abbiamo organizzato un flashmob in piazza, con le bici distese a terra, per protestare contro il traffico di auto che inquina l'aria, ammazza la gente e distrugge il clima.

giovedì 21 maggio 2020

Pendolari e Fase 2, come ripartire?






Se nella Fase 2 governo, regioni e comuni si stanno impegnando per favorire la mobilità ciclabile, non sembra che stiano facendo abbastanza per far ripartire (e ampliare) il trasporto pubblico che resta ancora molto ridotto.

Abbiamo ricevuto, e pubblichiamo, la lettera di una pendolare senz'auto, (che vuole restare anonima), il suo caso potrebbe essere esemplare e tanti si possono riconoscere nella sua situazione...
Occorre fare pressione affinché tutti i treni vengano ripristinati, in tutti gli orari utili ai pendolari e non solo, e possibilmente con più vagoni per garantire il distanziamento e affinché nessuno sia obbligato a prendere l'auto per andare al lavoro (e presto in vacanza!).

lunedì 27 aprile 2020

Lettera aperta al Governo: Fase 2 e Mobilità senz'auto


Treni e aerei, la mobilità ai tempi del Coronavirus



A Giuseppe Conte - Presidente Consiglio dei Ministri - presidente@pec.governo.it

A Paola De Micheli - Ministro delle Infrastrutture e Trasporti - info@paolademicheli.it

A Roberto Speranza - Ministro della Salute - segreteriaministro@sanita.it

A Elena Bonetti - Ministro della Famiglia - e.bonetti@governo.it

A Sergio Costa - Ministro dell'Ambiente - segreteria.ministro@pec.minambiente.it

A Orazio Iacono, Ceo Trenitalia

A Gianfranco Battisti, presidente del gruppo FS

Gent.mi,
siamo il Gruppo "Famiglie senz'auto".
Famiglie e single che dal Nord al Sud Italia si muovono  principalmente a piedi, bici, mezzi pubblici o carsharing. Molti di noi non hanno un'auto di proprietà, o stanno pensando di rottamarla.
Qualunque sia la motivazione dietro questa nostra scelta (economica, etica, ecologica, di praticità e comodità), contribuiamo attivamente a rendere più salutare l'aria che tutti noi respiriamo, a rendere più belle e vivibili le nostre città.
Da anni ci battiamo per diffondere una cultura della mobilità sostenibile anche in Italia, paese tra i più motorizzati al mondo (quasi 64 auto ogni 100 abitanti),e per far crescere i nostri figli e nipoti in città  meno inquinate. Qui in Italia sembra una cosa strana, ma in altri paesi ed in particolare nelle città del Nord Europa, le famiglie senz'auto sono la normalità.
L'effetto dannoso sulla salute umana dell'inquinamento da polveri ultrafini (PM 2.5) e di NO2, inquinanti in gran parte prodotti dal traffico veicolare, è accertato da tempo. Si stanno inoltre accumulando sempre maggiori evidenze che tali inquinanti possano aver svolto un ruolo predisponente e aggravante sulla diffusione e decorso dell'epidemia di Covid-19.
Ci sembra quindi necessario come priorità assoluta della fase 2 quello di ridurre al minino l'uso delle auto, altrimenti tra pochi mesi ci ritroveremo con la stessa emergenza smog e Covid.
Abbiamo già chiesto al Governo Conte, insieme ad altre associazioni ambientaliste e al coordinamento nazionale per la mobilità ciclistica, corsie dedicate e incentivi alla mobilità attiva pedonale e ciclabile. 
Con questa lettera aperta vogliamo focalizzarci sui mezzi pubblici.

domenica 29 marzo 2020

Coronavirus e inquinamento

Dal mio blog sul Fatto Quotidiano:

I casi, la mortalità, il contagio: 7 cose da sapere sul coronavirus
Noi cassandre ambientaliste da tempo dicevamo di fermarci, rallentare, frenare questa corsa al collasso ambientale. Ma ci deridevano: “Non possiamo fermarci, in che mondo vivete? Vuoi che l’economia si fermi? Vuoi la decrescita? Vuoi la recessione?”.
Eccola ora, la recessione. La natura ci ha sferzato il suo primo colpo mortale. Buttandoci a terra, rovinosamente. Ci rialzeremo, ma non sarà l’ultimo colpo. È solo l’inizio. Virus, catastrofi climatiche, inondazioni, desertificazioni, perdita di terre fertili e di acqua potabile, malattie e ondate di rifugiati disperati… La natura si difenderà da noi, finché noi non smetteremo di torturarla.

mercoledì 8 gennaio 2020

Orribile pubblicità Jeep Renegade, liberate quei bambini!

Non c'è giorno che passi, senza una strage causata dalla motorizzazione selvaggia. Eppure le pubblicità di auto continuano a tartassare l'immaginario collettivo, senza alcun controllo, senza alcun ritegno.
Ci rendiamo conto che l'industria automotive non sa più cosa inventarsi, per spingere la gente ad acquistare le auto, ma quando si toccano i diritti dei bambini è troppo, davvero troppo.
Qualche mese fa, come associazioni, abbiamo scritto e protestato contro la pubblicità di un'Alfa Romeo che seminava il terrore correndo a folle velocità tra le vie di Firenze. Oggi ci troviamo a denunciare un'altra pubblicità, questa volta della Jeep Renegade, “Lonely Boy”: un bambino viene portato a scuola in auto, dal padre, mentre fuori nevica. Nel viaggio vede i compagni giocare a palle di neve, e lui resta in auto, solo, passivo, cantando "All By My Self". In classe non c'è nessuno, perché gli altri compagni non sono andati a scuola per la neve. Solo un'altra compagna entra in classe, anche lei accompagnata con la Jeep, e compare la scritta "Non tutti i genitori guidano una jeep".