MotorValley o SmogValley?

 

E mentre il clima è sempre più rovente (un po' ovunque in Italia si superano i 40 gradi), è deprimente vedere come si spendano così tanti soldi pubblici (europei) per promuovere auto di lusso, facendole parcheggiare sulle piazze e correre sui parchi pubblici in una delle regioni più inquinate d'Europa. È esattamente un mondo alla rovescia.

Ecco il nostro comunicato Rete Emergenza Climatica e Ambientale Emilia-Romagna!

Motor Valley o Smog Valley?

Dopo il Motorshow di Milano e Monza, ecco il Motor Valley Fest, a Modena, in Emilia Romagna da 1 al 4 luglio. 

La retorica della ripartenza rombante su 4 ruote, non accenna a placarsi. Dal giovedì 1 luglio alla domenica, auto di lusso saranno esposte sulle piazze e vie pedonali di Modena, con un messaggio molto pericoloso sull'utilizzo degli spazi pubblici.

Ma alla grandeur motorizzata non basterà occupare piazze e marciapiedi, non basteranno i 4 autodromi regionali. Uno dei più grandi parchi pubblici modenesi (Novi Sad) verrà sottratto alla collettività, al gioco dei bambini, alla fruizione lenta e sostenibile di bici e pedoni, trasformato per 3 giorni in un circuito dove auto e motori si rincorreranno a velocità folli (certificato Aci Sport denominato “Arena Motor Valley”). 

Modena si è spinta anche oltre il vergognoso Motorshow di Milano, dove, almeno, nessun parco era stato occupato per farci correre le auto. 

Ricordiamo che la velocità è la prima causa di morti sulla strada e ci sembra orribile e letteralmente fuori luogo togliere un parco ai bambini (tra i pochi luoghi sicuri rimasti) per farci correre le auto, anche solo per 3 giorni.  

Il tutto, con grande esborso di fondi pubblici. Cinque milioni di euro sono stati stanziati per "un progetto straordinario di supporto alla filiera automotive, che comprende il GP di Imola e il Motor Valley Fest" (tramite convenzione con la società APT s.r.l). 
Solo per il Motor Valley Fest si spendono 147 mila euro. 
Sono per lo più fondi europei (POR FESR) che in realtà andrebbero destinati a progetti per la "valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e ambientali, alla promozione di destinazioni turistiche, all'economia con basse emissioni di carbonio" https://ec.europa.eu/regional_policy/it/funding/erdf/
Quante cose si potrebbero fare con questi soldi per valorizzare un turismo sostenibile? Ricordiamo che contro il Motorshow di Milano le associazioni ambientaliste hanno fatto un esposto per danno erariale. Valuteremo se ci sono gli estremi anche in questo caso.

Ricordiamo infine ai politici che la tanto cara Motor Valley è in realtà anche una invivibile Smog Valley: nove città dell'Emilia-Romagna sono tra le prime 100 nella classifica europea sul tasso di mortalità da polveri sottili (con Modena al 50 posto), ed il traffico motorizzato è tra le cause princpali dell'inquinamento dell'aria. Non solo smog, ci sono sempre nuove aree cementificate a causa di strade, autostrade, parcheggi e poli logistici..

In piena crisi sanitaria, ecologica e climatica, questi eventi che celebrano le auto, i motori e la velocità, non hanno più alcun senso di esistere, soprattutto se occupano spazio pubblico e se vi si sperperano soldi pubblici.  
E' già abbastanza assurdo che in una regione pianeggiante come la nostra ci siano 654 auto ogni 1000 abitanti (il tasso di motorizzazione tra i più alti in Europa). Dovremmo incentivare la gente a fare a meno dell'auto e spostarsi quasi unicamente in bici, piedi, mezzi pubblici e solo in modo residuale con le auto (possibilmente car sharing elettrico).

Rete emergenza climatica e ambientale