Domenica 9 ottobre abbiamo partecipato alla marcia Perugia Assisi, in bici. Da Faenza siamo partiti con autobus organizzato, abbiamo caricato le bici in pulman e siamo scesi a Ponte san Giovanni. Tutto davvero bellissimo! Anche i bambini sono rimasti entusiasti. Arrivati sotto la salita di Assisi, abbiamo legato le bici e abbiamo proseguito a piedi. I bambini sventolavano le bandiere della pace, e le nostre bandiere, autocostruite, di Famiglie senz'auto e Famiglie rifiuti zero.
Sì perché la vera pace si costruisce solo con uno stile di vita più sostenibile, senz'auto e a rifiuti zero (o quasi). Il petrolio è insanguinato e tutto quello che ne deriva: plastica, benzina. Da quando l’umanità è dipendente da esso, innumerevoli conflitti sono scoppiati nei territori dove viene estratto il petrolio, nel tentativo di accaparrarsi i pozzi o gli oleodotti. Ecco una lista delle cosiddette “oil wars”:
Sì perché la vera pace si costruisce solo con uno stile di vita più sostenibile, senz'auto e a rifiuti zero (o quasi). Il petrolio è insanguinato e tutto quello che ne deriva: plastica, benzina. Da quando l’umanità è dipendente da esso, innumerevoli conflitti sono scoppiati nei territori dove viene estratto il petrolio, nel tentativo di accaparrarsi i pozzi o gli oleodotti. Ecco una lista delle cosiddette “oil wars”:
Chacho
war (1932-1935);
Seconda guerra mondiale (1939-1945); Usa-Giappone (1941-1945); Guerra
civile Nigeriana (1967-1970); Iran-Iraq (1980-1988), Guerra del Golfo
(1990-1991), conflitto Iraq no fly zones (1992-2003), guerra in Iraq
(2003-2011), conflitti nel Delta del Niger (2004-), conflitti Sud
Sudan-Sudan (2012-); intervento Russo in Ucraina (2014-); intervento
militare contro ISIS (2014-); guerra in Siria (2014-); intervento
russo in Siria (2015-)....
La motorizzazione privata non è solo complice di guerre, ma causa una continua e costante carneficina, per incidenti, che in Italia ogni
anno uccide più di 3300 persone, e ne ferisce
altre 250 000 (dati Istat). Le auto sono più letali delle armi da fuoco, ma
nonostante questo nessuno vieta le pubblicità di auto, e raramente
si cerca di disincentivarne l'uso.
Il
metano non è meno insanguinato, in quanto i metanodotti passano da
zone in conflitto (basti pensare alla Russia e all’ Ucraina). Il
metano che viene dal Mar Mediterraneo non è fonte di conflitto
armato, ma è comunque fonte di grave danni ambientali e disturbi
alla fauna marina (trivellazioni, airgun).
Ecco
perché i veri
pacifisti dovrebbero girare in bicicletta (o a piedi o coi mezzi pubblici).
Il mio blog sul Fatto Quotidiano: http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/11/marcia-perugia-assisi-2016-la-pace-va-a-piedi/3090173/#disqus_thread
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