mercoledì 8 gennaio 2020

Orribile pubblicità Jeep Renegade, liberate quei bambini!

Non c'è giorno che passi, senza una strage causata dalla motorizzazione selvaggia. Eppure le pubblicità di auto continuano a tartassare l'immaginario collettivo, senza alcun controllo, senza alcun ritegno.
Ci rendiamo conto che l'industria automotive non sa più cosa inventarsi, per spingere la gente ad acquistare le auto, ma quando si toccano i diritti dei bambini è troppo, davvero troppo.
Qualche mese fa, come associazioni, abbiamo scritto e protestato contro la pubblicità di un'Alfa Romeo che seminava il terrore correndo a folle velocità tra le vie di Firenze. Oggi ci troviamo a denunciare un'altra pubblicità, questa volta della Jeep Renegade, “Lonely Boy”: un bambino viene portato a scuola in auto, dal padre, mentre fuori nevica. Nel viaggio vede i compagni giocare a palle di neve, e lui resta in auto, solo, passivo, cantando "All By My Self". In classe non c'è nessuno, perché gli altri compagni non sono andati a scuola per la neve. Solo un'altra compagna entra in classe, anche lei accompagnata con la Jeep, e compare la scritta "Non tutti i genitori guidano una jeep".