martedì 4 dicembre 2018

Famiglia senz’auto? Certo che sì! Testimonianza di Petra.

Mi chiamo Petra, e sono nata e cresciuta in Ticino, la parte italiana della Svizzera. Fortunatamente l'appartamento dei miei genitori si trova nei pressi di Locarno e mi sono sempre spostata in bicicletta a partire dal mio  quinto anno di vita. I miei coetanei cresciuti nelle valli invece, erano molto dipendenti dai genitori patentati o dai bus lentissimi ed appena compiuti i 18, si munivano di patente anch’essi.  Negli ultimi anni i mezzi pubblici sono migliorati molto però: maggiori collegamenti nelle valli, meno ritardi, collegamento diretto per Malpensa, tunnel per collegare direttamente Lugano a Locarno ed alcuni treni notturni.. Da quest’anno e' stato inoltre introdotto un sistema di noleggio bici su una tratta abbastanza ampia. Ci sono ancora luoghi con pessime connessioni, come dove lavora mia madre, unico motivo per cui i miei hanno ancora un’auto…Mio padre invece si muove a piedi o con i mezzi pubblici. Ogni fine settima lavora a Zurigo e non gli è mai passato per la testa di passare il Gottardo con l’auto. Da ben 40 anni prende il treno ed ora che il tunnel più lungo al mondo è finito, impiega 30 minuti in meno a tratta.

sabato 17 novembre 2018

L'esempio di Pesaro: bambini a piedi o in bici da soli a scuola

Dal mio articolo su AAM Terranuova:
https://www.terranuova.it/News/Stili-di-vita/A-scuola-da-soli-l-esperienza-di-Pesaro

Un tempo era normale andare a scuola da soli, fin dalla prima elementare; in molte città del Nord Europa ancora si vedono frotte di bambini recarsi a scuola in autonomia, a piedi, in bicicletta o con i tram, ma in Italia è ormai da parecchio tempo che questa tendenza si è invertita. E i bambini non vanno a piedi o in bicicletta nemmeno con i genitori,  la maggior parte di loro viene accompagnata in automobile fin davanti alla scuola. Secondo i dati forniti da Epicentro  , il portale di epidemiologia per la sanità pubblica, l’Italia ha un alto tasso di bambini accompagnati in auto (il 62%) rispetto all’Europa, e questo incide negativamente sulla salute infantile.

In Italia ci sono 5 volte più auto che bambini

Dal mio blog sul Fatto Quotdiano https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/14/le-auto-in-italia-sono-cinque-volte-piu-dei-bambini-e-questo-il-mondo-che-vogliamo/4763857/

In questo autunno tragico per l’ambiente, fatto di condoni all’abusivismo edilizio, inquinamento dell’aria, dissesti e disastri idrogeologici, ecco che arriva il 15esimo rapporto Isfort (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti) a dirci che in Italia, oltre all’amore per il cemento, abbiamo anche un’altra grande passione: quella per le auto. Il tasso di motorizzazione non fa che crescere. “Il primo punto critico è l’espansione continua del “garage Italia”. Il parco autovetture circolante in Italia ha infatti superato nel 2017 la soglia dei 38,5 milioni di veicoli, con un incremento del +1,8% rispetto al 2016. Il tasso di motorizzazione è cresciuto a 63,7 auto ogni 100 abitanti, contro 62,5 del 2016 e 60,8 del 2013 (anno dal quale è ripreso il trend di crescita)”.

sabato 29 settembre 2018

ZTL davanti alla scuola materna Panda: qualche riflessione

Mentre in tutta Italia i bambini muoiono di malattie da inquinamento, o falcidiati sulle strade, (tra le prime cause di morte dei piccoli), a Faenza i genitori raccolgono firme per togliere un'area di rispetto davanti alla scuola. 
Sembra che si sia estinto anche l'istinto arcaico della sopravvivenza. 
La situazione prima era questa (Via Donatini, ingresso scuola materna Panda e retro scuola primaria Don Milani): auto posteggiate in divieto di sosta ostruendo l'unica via di uscita dalla scuola, (creando intralcio anche a eventuali mezzi di soccorso), auto posteggiate occupando i marciapiedi, davanti alle porte di casa dei residenti, auto che facevano retromarcia rischiando di colpire i piccoli ciclisti e pedoni che passavano..il tutto in una via di 200 mt senza sbocco.

Il "bestiario" degli automobilisti incalliti

Riporto alcune delle frasi più tipiche e più ignoranti che mi son sentita dire. Ci si potrebbe fare un libro di barzellette da vendere nei paesi nordici...!
-"La zona a traffico limitato dovrebbe prevedere eccezioni, come la pioggia!" (la famosa e italica "ZTL eccetto giorni di pioggia")
-"Questa è violenza!!!" urla un'automobilista davanti alla sbarra che indica la zona a traffico limitato davanti alla scuola. 

martedì 18 settembre 2018

Primi giorni di scuola: la follia delle auto e la protesta pacifica

In occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, Geronimo, Yoda, Paperinik, Fantomius, Nonna Papera, Lucy, Qui Quo Qua e tanti altri valorosi eroi ieri hanno difeso strenuamente i marciapiedi davanti la scuola Don Milani (Faenza). Cartelli fatti a mano dai bambini, disegnati e colorati. Posizionati sui marciapiedi, con regolare permesso, da noi del Quartiere centro sud.

lunedì 3 settembre 2018

Settimana europea mobilità sostenibile: le nostre iniziative!!

Quest'anno a Faenza la settimana europea per la mobilità sostenibile coinciderà con la prima settimana di scuola.Ecco quindi le nostre iniziative!Iniziamo con la biciclettata Faenza Brisighella, per sensibilizzare sulla pericolosità di questa strada, e sulla necessità di una pista ciclabile che colleghi Errano a Brisighella. 
Il giorno successivo, iniziano le scuole e allora....
http://www.mobilityweek.eu/registered-actions/?country=IT&action_uid=Hvk1UbDK


Dal 17 al 22 settembre, posizioneremo sui marciapiedi della scuola Don Milani dei cartelli realizzati con legno di riuso, simpatici e simbolici, per impedire il parcheggio selvaggio, abitudine fin troppo diffusa.
Il nostro obiettivo a breve termine è quello di liberare almeno i marciapiedi dalle auto; ma vogliamo anche sensibilizzare sulla necessità di raggiungere la scuola con mezzi sostenibili (piedi, piedibus, bici, scuolabus). A tutti coloro che non possono fare a meno dell'auto, chiediamo di parcheggiare lontano dalla scuola e solo negli appositi stalli. Questo è importante per tutelare la salute e la sicurezza dei nostri figli, per rispettare l'ambiente, per contribuire ad una città più vivibile, per essere di esempio verso i ragazzi.
Il progetto è realizzato da: Salvaiciclisti, Fiab di Faenza, Legambiente Lamone, in collaborazione con il Piedibus Faentino, con il Ceas, con il Quartiere centro Sud e con il Centro Sociale Corbari. Speriamo venga replicato in altre scuole!
Grazie della collaborazione!!!





















sabato 25 agosto 2018

Le famiglie senz'auto sono solidali e per la pace.

E mentre la nave Diciotti, carica di esseri umani allo stremo delle forze, era in stallo nel porto di Catania, molti di noi, del gruppo Famiglie senz'auto,  abbiamo spedito questo appello ai nostri interlocutori per la mobilità sostenibile, al Ministro Toninelli e ad alcuni deputati della commissione Trasporti.
Perché oltre ad essere famiglie senz'auto, siamo anche e soprattutto famiglie solidali, famiglie per la pace, famiglie che accolgono (saremo presenti anche alla Marcia Perugia Assisi!)
PS: Ci sono state discussioni accese all'interno del gruppo (vedi discussioni su gruppo fb), alcuni non hanno firmato l'appello, altri sono addirittura usciti dal gruppo per protesta, accusandoci di fare "politica", ma tanti altri sono d'accordo e stanno ancora firmando. Io credo che sia giusto così, bisogna uscire allo scoperto. Non si può venire a patti con la coscienza, chinando la testa ai soprusi  e alle violazioni dei diritti umani (se è questo fare politica, inteso alla Don Milani, ben venga la politica!). Ogni associazione ambientalista dovrebbe farlo.

Il cemento che crolla, e il cemento che avanza...

Dal mio blog sul Fatto Quotidiano:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/08/20/il-crollo-di-genova-e-il-frutto-di-un-paese-ostaggio-del-cemento-cambiamo-rotta/4569837/


E mentre in Italia il suolo libero viene cementificato al ritmo di 15 ettari al giorno, e 2 metri quadrati al secondo (dati Ispra 2018), i vecchi ponti crollano, massacrando chi c’era sopra e chi c’era sotto, portando via per sempre decine di vite.

venerdì 3 agosto 2018

Non è più un sogno...E' UN INCUBO!!!

Proprio quando leggevo preoccupata i dati del comunicato stampa ACI-ISTAT con 3.378 vittime e 246.750 feriti (aumentati rispetto all'anno precedente), e con le categorie più colpite che sono i pedoni e i ciclisti, un mio amico mi ha mostrato questo cortometraggio dell’auto Balilla dall'archivio storico. E' esemplare, geniale nel male. Il successo del fascismo in questo caso è stato strepitoso: non c'è stata Resistenza che abbia tenuto. Il cemento, le auto, il furto dello spazio pubblico, hanno continuato a imperversare fin dopo il fascismo. Nel cortometraggio un padre di famiglia deve andare al lavoro, ma i bus sono strapieni, demoralizzato va in concessionaria e compra un’automobile (la Balilla Fiat)…sorpassa i bus e fiero con la sua famiglia gira per la città. Poi l’immagine si allarga, si vede la città, con tanti pedoni e pochissime auto. Pian piano i pedoni scompaiono, e compaiono auto nella strada, finché le strade sono intasate. Ma questo è visto in modo positivo, al punto che l’omino felice arrotola il marciapiede e lo toglie. Una voce in sottofondo commenta orgogliosa: "non ci sono più pedoni, togliamo il marciapiede! chi ha fatto il miracolo? Fiat Balilla!! con la vettura per tutti… andrete ancora a piedi?” poi si vede la foto delle autostrade in costruzione in un paesaggio che inizia a cementificarsi, e un bambino Balilla con un’'automobilina in mano che guarda fiero al futuro. 

martedì 31 luglio 2018

Che la forza (dei pedali) sia con noi!

Olivier Razemon, giornalista di Le Monde, indipendente blogger impegnato sul fronte delle mobilità sostenibile (transports.blog.lemonde.fr) ha scritto vari libri, tra cui il "Potere dei pedali"(edizioni Epoké, 2017): questo saggio che ricorda l'Elogio della Bicicletta di Ivan Illich, è un'appassionante presa di posizione a favore della bici. "Per distanze comprese tra 500 mt e i 10 km, la bicicletta è il mezzo di spostamento più efficace, più  vantaggioso per l'economia locale, e, sovente più piacevole." E come dargli torto? E' il mezzo più salutare, efficiente ed è capace di portare benefici economici e democratici a tutta la comunità. Però, come possono constatare tutti coloro che si battono per città più vivibili, contro il dominio delle auto, "finché non reca disturbo alle abitudini, la bici è ben vista. Ma quando si è messi di fronte all'evidenza che potrebbe sostituire per brevi spostamenti i trasporti a motore, le buone intenzioni cadono." E' proprio questa capacità abrasiva, rivoluzionaria, che testimonia il potere formidabile del pedali.

lunedì 30 luglio 2018

Una città che spinge via dalle strade anziani e bambini, non è una città civile né democratica.

La scorsa settimana, a Faenza, in via Mazzini, un signore di 82 anni che pedalava in bici è stato investito da un’auto in fase di sorpasso. L’anziano è purtroppo morto dopo 2 giorni di agonia. Sono profondamente addolorata, anche perché avevo già denunciatola pericolosità di via Mazzini nel mio blog Famiglie senz’auto http://famigliesenzauto.blogspot.com/2017/06/non-li-starete-viziando-troppo-questi.html.
Qualche mese fa una ragazzina, nostra conoscente, è stata investita da un furgoncino proprio mentre andava a scuola in bici, sempre su questa via, per fortuna senza farsi troppo male.

giovedì 26 luglio 2018

Allarme razzismo: bici e mezzi pubblici aiuteranno l'integrazione!

Leggete questi episodi e meditate: guarda caso la strafottenza dei razzisti si palesa spesso a bordo di un'auto, simbolo di potenza e dominio, mentre le vittime, gli immigrati, sono a piedi o in bici, o nei mezzi pubblici. 

venerdì 6 luglio 2018

La ferrovia del Renon, una storia esemplare di turismo sostenibile!

Abbiamo trascorso una settimana a Collalbo, Renon, Alto Adige: un vero paradiso per i turisti senz'auto!! In primo luogo perché i mezzi pubblici sono gratis per chi si ferma almeno una settimana (chiedete la Rittencard).

Poi i mezzi pubblici sono capillari, frequenti ed efficienti! Bus, trenino, ferrovia che collegano Collalbo a Bolzano e a tutti i paesini dell'altipiano. Sentieri che partono dalle fermate dei mezzi pubblici, escursioni guidate che danno per scontato che nessuno abbia l'auto.
Bellissima è poi la storia della Ferrovia del Renon, una storia esemplare, di impegno civico, battaglie locali per la mobilità sostenibile sostenibile.

lunedì 18 giugno 2018

Lettera aperta ai ministri dell'ambiente e del trasporto



Gent.mi Ministro dell'Ambiente Sergio Costa e Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, 
ci presentiamo: siamo famiglie che dal Nord al Sud dell'Italia hanno scelto (o stanno cercando) di fare a meno dell'auto, per motivazioni etiche, ambientali, economiche, di salute e sicurezza. Ci siamo da poco incontrati a Bologna per il raduno Famiglie senz'auto, con grande rilievo datoci dai media (Repubblica di Bologna e Venerdì di Repubblica, Corriere della Sera, radio Caterpillar, Isoradio, Radio Popolare, AAM Terranuova).
www.famigliesenzauto.blogspot.com

domenica 10 giugno 2018

Vivere senz'auto, le foto del raduno a Bologna!















E' finito da un giorno il il Raduno delle Famiglie senz'auto (nella spelndida Velostazione di Bologna!) e già ne sento la mancanza!! Mi avete dato una gioia e una carica immensa, ringrazio soprattutto Simona Sui Suilla e Sara Poluzzi, donne e mamme che come me, (coi bimbi quasi sempre in braccio😉), si battono, lottano, e non mollano per cambiare il mondo! Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato e (quelli che avrebbero voluto)! E' stato bello raccontare e condividere le nostre storie, le nostre lotte, le nostre fatiche quotidiane...tante gocce di speranza, di cambiamento, di anticonformismo, di sana testardaggine, che creano un'onda di rivoluzione! C'è chi ha detto "mi si è rotta l'auto e prima di ricomprarla volevo capire se si può vivere senza"...c'è chi ha detto "non ho mai avuto l'auto, e grazie a voi ho preso coscienza che non è una mancanza!", c'è chi con la propria cargo ha creato birrerie mobili e progetti sociali, chi dal non avere l'auto ha preso coscienza anche delle problematiche dei rifiuti e alimentazione, chi ha creato reti di turismo senz'auto, chi vorrebbe rastrelliere rosa per bici col seggiolino, chi quartieri car free...abbiamo parlato di petizioni, progetti per le scuole...e di "come fare a superare il pregiudizio"...una cosa è certa: dobbiamo essere di più, non una minoranza!! Meno auto in Italia, (ora abbiamo il record europeo dopo il Lussemburgo) di auto procapite. Sempre più famiglie senz'auto o con auto condivise...Perché solo quando sarà normale NON avere l'auto di proprietà, si potrà vincere il pregiudizio, si potrà tornare a respirare, a vivere le città, a fare un grande passo verso la vera pace e non violenza.
Tanti giornali hanno parlato di noi...ecco qualche link!

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2018/05/28/news/_guadagniamo_tempo_e_vita_a_bologna_il_raduno_nazionale_delle_famiglie_senz_auto-197560449/
https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/cronaca/18_giugno_09/senz-auto-meglio-storie-famiglie-che-hanno-deciso-vivere-senza-f9ac45c2-6be7-11e8-a71d-0e49b8142c60.shtml
Interviste su Caterpillar
e su Radio Popolare
 e tante altre emittenti locali

domenica 6 maggio 2018

Raduno nazionale Famiglie senz'auto

(foto di Giovanni Panizza)

Sabato 9 giugno, presso Dynamo, 

Via dell'Indipendenza 71/z (a 1 minuto a piedi dalla stazione treni)
Bologna


Programma:

h 10 Accoglienza e registrazione

h 10.30 Condivisione di esperienze:

- Turismo senz'auto

- Soluzioni intermodali

- Superare il pregiudizio
- Famiglie senz'auto in altri paesi

h 13 Pranzo condiviso
h 14.30 Workshop su mobilità e advocacy per adulti
- Costruisci una petizione, a cura di Sara Poluzzi
- Proponi un progetto scolastico, a cura di Linda Maggiori
h. 15.30
- Scopri e prova le cargo-bike, a cura di Spezial Cycle
h 14.30 Laboratori creativi per bambini a offerta libera
h 16.30
Escursione a piedi e in bici sulla Ciclovia del Navile con sosta finale al Parco di Villa Angeletti.

Per informazioni scrivi a simona@dynamo.bo.it o lindamaggiori@hotmail.com


L'evento è gratuito, aperto a tutti, per partecipare è consigliata la preiscrizione: clicca qui e compila questo form (il modulo va compilato per ogni singolo membro della famiglia, ma se avete problemi non esitate a scriverci)!!!

Dall'esperienza del gruppo FB Famiglie senz'auto, il 9 giugno 2018  a Bologna nasce il primo raduno nazionale di tutte le persone (single, famiglie, coppie...) che hanno deciso o si sono trovati a gestire i propri spostamenti quotidiani senza possedere un'automobile di proprietà: uomini, donne, bambini, giovani e anziani che ogni giorno usano i piedi, il trasporto pubblico e la bicicletta, normale o assistita, e quando necessario guidano auto prestate, noleggiate o del car sharing.
Questa scelta può nascere da tanti desideri: diminuire al massimo il proprio impatto ambientale, condurre un'esistenza quotidiana più serena, fare movimento fisico e soprattutto risparmiare tanti soldi.

lunedì 23 aprile 2018

Perché cartelli "educativi"solo per ciclisti e pedoni?


sicurezza bici
Lettera aperta “Segnaletica stradale per bici e pedoni: è davvero utile a prevenire gli incidenti?”
al Comandante Polizia Municipale Paolo Ravaioli
all’Assessore Andrea Luccaroni
all’Assessore Antonio Bandini
all’Assessore Claudia Zivieri
Gent.mi,
Vogliamo esprimere i nostri dubbi rispetto alla nuova segnaletica dedicata a pedoni e ciclisti. E’ lodevole il coinvolgimento dei ragazzi, ma perché tappezzare la città con 120 cartelli indirizzati solo a pedoni e ciclisti, utenti deboli della strada, che oltre a non inquinare non sono nemmeno potenzialmente letali (a differenza delle auto)? Ci sembra un’operazione di moralismo che non tocca il vero responsabile dell’incidentalità: il traffico delle auto. Varie ricerche affermano che raddoppiando il numero di ciclisti, si ridurrà del 34% il rischio di incidenti per km mentre se questi dimezzano il rischio aumenta del 52%[1]. Ci sembra quindi più utile, al fine della riduzione degli incidenti stradali, promuovere la bici in ogni fascia di età.
Siamo inoltre amareggiati dalla frase dell’assessore Luccaroni riportata dai giornali: “Le vittime degli incidenti stradali sono spesso gli utenti deboli della strada, pedoni e ciclisti, e ciò è dovuto in parte al comportamento a volte distratto che si ha in bicicletta». L’assessore sa, dati alla mano, in quanti incidenti il ciclista/pedone sia stato distratto?

lunedì 26 febbraio 2018

Turismo senz'Auto!

Fine febbraio è il momento giusto per cominciare a pensare alle vacanze...e allora date un'occhiata a questo sito! https://turismosenzauto.jimdo.com/

E' il gruppo "Turismo e Ristoranti senz'auto" creato da Roberto Luffarelli, anche lui senz'auto! Per ora ci sono solo Ristoranti convenzionati, che danno sconti a chi aderisce al gruppo "Turismo senz'auto" ma potrebbero estendersi a Hotel e  Residence. 
Ma come funziona?

martedì 13 febbraio 2018

Basta al "fascismo stradale"

Risultati immagini per pace biciIn un'Italia purtroppo ricca di rigurgiti fascisti e razzisti..è bene ricordare la radicale democraticità della mobilità sostenibile: bici, piedi e mezzi pubblici sono mezzi ecologici, economici, democratici e pacifisti: non inquinano, non rubano spazio, non sono fanno male a nessuno e non sprecano fonti fossili, (spesso estratte da paesi in guerra). In Italia spesso questi mezzi sono usati dai poveri e dagli immigrati, oppure da chi non ha potuto prendere patente per disabilità varie. Ciò dimostra che lottare per la mobilità sostenibile, per una città senz'auto,  non sia solo una lotta ecologica, ma anche una lotta politica, culturale e sociale, perchè le città diventino luogo di integrazione e accoglienza. Presuppone solidarietà e condivisione con chi è più povero o in difficoltà, presuppone consapevolezza delle dinamiche ingiuste ambientali e sociali. "La bici è il modo inventato per dare il massimo di libertà a tutti e il massimo della democrazia a una città" scrive Franco La Cecla nella postfazione a Elogio della Bicicletta di Ivan Illich. "El socialismo puede llegar solo en bicicleta"  diceva anche Viera Gallo sottosegretario nel governo di Salvador Allende.
Eppure nelle nostre strade la democrazia non esiste, regna ancora il "fascismo stradale", avvallato da un codice stradale e da un'urbanistica fatti a misura d'auto.

mercoledì 17 gennaio 2018

Vivere senz'auto ci salverà

Ecco qualche testimonianza...ma continuate a mandarmele a lindamaggiori@hotmail.com, sto scrivendo un libro sulle famiglie senz'auto!

Dal mio articolo sul Fatto Quotidiano:


Oltre a me e mio marito coi nostri 4 bambini (di cui una neonata) da 7 anni senz’auto, vi sono tantissime altre storie da raccontare.
Dante e Francesca vivono senz’auto a Roma col figlio di 11 anni. “Circa 10 anni fa si è rotta l’unica auto che possedevamo. Ci siamo organizzati dapprima col servizio del carsharing appena sbarcato a Roma, poi bici e bus. Non avere l’auto ci ha resi molto più liberi”. Le motivazioni sono economiche (secondo un rapporto di Federconsumatori il risparmio si aggira sui 7000 euro l’anno) ma anche etiche ed ecologiche, come dice Giulia, 30 anni, di Borgio Verezzi, Savona: “Non trovavo accettabile inquinare l’aria che tutti noi respiriamo quando avrei potuto benissimo muovermi in altro modo”.

mercoledì 10 gennaio 2018

Famiglie senz'auto, scriveteci!!!

Sto raccogliendo testimonianze su famiglie senz'auto, per scrivere un libro a tema. Mi potreste mandare qualche riga sulle vostre esperienze...chi siete, dove vivete, quanti siete in famiglia, da quanto tempo e perchè avete fatto questa scelta, come vi organizzate per spesa, lavoro, scuola dei figli, e le motivazioni, le difficoltà, le bellezze...e qualche aneddoto!! anche single, non necessariamente famiglie con bimbi!!!  anche chi ha ancora l'auto ma sta decidendo di abbandonarla! ditemi se posso mettere anche vostro nome...grazie!!! mandatelo come messaggio su Fb, oppure alla mia mail lindamaggiori@hotmail.com....grazie!!!

martedì 2 gennaio 2018

bimbi-e-ragazzi-gratis-su-treni-e-mezzi-pubblici

Io, Sara Poluzzi e Carlo Severini, del gruppo Famiglie senz'auto abbiamo lanciato la petizione bimbi-e-ragazzi-gratis-su-treni-e-mezzi-pubblici da circa 10 giorni e sta già raccogliendo migliaia di adesioni (adesso siamo a 3600)!!! condividete e firmate!! http://bit.do/bimbi

Viaggiare con un bambino su bus e treni è educativo ed ecologico, ma purtroppo in Italia le famiglie sono poco incentivate a farlo dalle tariffe esistenti, soprattutto se la famiglia è numerosa.

 Questo ha imponenti risvolti economici per le famiglie e, su larga scala, sulla società e sull'ambiente: incentivando l’uso dell’auto, si alimenta il traffico motorizzato, con il suo carico gravoso per la qualità dell’aria, di vita e la salute. Bambini e ragazzi non abituati all’uso del mezzo pubblico, diverranno adulti che sceglieranno sempre e solo il mezzo privato, aggravando il traffico già critico in tutte le maggiori città italiane. E il traffico porta con sé inquinamento, malattie, morti (circa 3500 persone muoiono ogni anno per incidenti stradali, tra cui moltissimi bambini! dati Istat).